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Come gestire con successo le difficoltà aziendali?

Come gestire con successo le difficoltà aziendali?

Nei miei precedenti articoli avevo fornito alcuni elementi di valutazione sui vantaggi derivanti dall’acquisire altre imprese.

Questa volta parleremo invece di un tema più delicato, quale quello legato al gestire con successo le difficoltà aziendali.

E’ di tutta evidenza che oggi molte PMI italiane non hanno superato, ad esempio, i problemi di liquidità generati da una crisi divenuta ormai di lungo periodo.

Quando una società smette di produrre utili o è già pesantemente indebitata, l’Imprenditore si ritrova spesso, oltre ad essere sommerso dalle responsabilità, a dover fronteggiare competitors che diventano improvvisamente particolarmente aggressivi ed a non vedere più possibili prospettive di rilancio per la propria attività.

Questi sono i momenti che possono portare ad una chiusura traumatica dell’attività, vista l’impossibilità di sostenere l’impresa.

A ciò si aggiunga il fatto che questo tipo di epilogo è quasi mai privo di conseguenze civili e penali in capo all’imprenditore.

Alcune statistiche…

Vera Jourova*, presentando una nuova direttiva finalizzata ad armonizzare le regole sull’insolvenza in Europa, ha recentemente dichiarato:

Oggi in Europa Duecentomila imprese vanno in bancarotta ogni anno, 600 al giorno. Eppure, non sempre quando vi sono difficoltà economiche una azienda deve per forza essere liquidata”.

L’Italia purtroppo è solo al 15° posto nella classifica degli Stati membri più efficienti nel gestire difficoltà aziendali, ristrutturazioni e liquidazioni***.

Che fare, dunque?

Avendo assistito diversi Imprenditori in momenti assai delicati, mi sembra opportuno suggerire due soluzioni molto importanti:

Immagino che stiate pensando qualcosa di simile a…

“Cedere mi è chiaro, ma cosa si intende per ristrutturazione non solo del debito?”

Al contrario di quanto comunemente viene sostenuto da consulenti poco preparati su temi così specifici e che non hanno purtroppo una visione di insieme, ristrutturare significa, anzitutto, salvaguardare l’esistenza ed il Valore dell’Azienda.

Per riuscirci, è assolutamente necessario un approccio multidisciplinare (economico, fiscale e legale).

E questo al fine di evitare che l’impresa sia costretta ad avviarsi al concordato, se non addirittura al fallimento.

Ristrutturare comporta il verificare la concreta possibilità dell’impresa di perseguire e sostenere in maniera totale o parziale la continuità aziendale.

A tal fine può essere necessario l’inserimento di una figura manageriale e/o legale all’interno della struttura interessata, nonché attuare, immediatamente, tutte le necessarie cautele per la tutela del patrimonio personale dell’imprenditore (ad esempio, costituendo un trust o attraverso altri istituti fiduciari).

Ristrutturare potrebbe significare anche individuare quelle parti dell’impresa che potrebbero essere idonee, ad esempio, a:

  • Veicolare uno spin-off;
  • Essere cedute;

“Va bene, tutto chiaro… ma perché, nel caso, dovrei affidarmi ad un Avvocato per tutto questo?”

Anzitutto, perché ristrutturare significa anche pianificare tutte le azioni utili alla propria tutela personale anche rispetto a possibili conseguenze in termini di contenzioso civile, ma soprattutto penale.

E fin qui, potrebbe bastare un buon Avvocato in grado di gestire difficoltà aziendali…

Perchè il successo della ristrutturazione passa dall’Avvocato d’Affari?

Al contrario, è la figura specifica dell’Avvocato d’Affari che ha le conoscenze tecniche e le capacità per gestire situazioni così complesse e delicate come quelle sopra riportate.

L’Avvocato d’Affari è la figura più idonea anche per poter coordinare altri professionisti coinvolti nelle attività di cessione o ristrutturazione dell’impresa, oltre ad essere colui che ha la capacità di individuare soluzioni atte a prevenire, limitare o neutralizzare il contenzioso anche quando già in essere.

Infine, elemento di non poco conto, l’Avvocato d’Affari è anche un professionista con un network internazionale di relazioni, che gli permette di ricercare ed individuare tutti i potenziali partner idonei a contribuire fattivamente al rilancio dell’Azienda, nonché potenziali investitori cui proporre la cessione dell’impresa.

Un Avvocato d’Affari, infatti, diventa efficace in tali ambiti rispetto a qualsiasi altra figura consulenziale, perchè diventa il garante della credibilità di tutte le parti interessate e coinvolte in progetti di ristrutturazione o cessione aziendale.

***

Per confrontarvi su tutte le opportunità connesse alla cessione o alla ristrutturazione di un’impresa, non esitate a contattarmi.

Avv. Giuseppe Bellini

 

* * Commissario alla Giustizia UE.

*** Recentemente la nuova legge-delega sulle procedure concorsuali (Legge, 19/10/2017 n° 155) si è posta l’obiettivo di superare queste problematiche.

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