Anche se in Italia l’istituto è meno noto, ci sono stati diversi casi importanti di applicazione del “blind trust” nel mondo.
Spesso associati a politici, funzionari pubblici, o figure di spicco nell’ambito finanziario.
I “blind trust” sono stati utilizzati in questi contesti per ridurre o evitare potenziali conflitti di interesse o per proteggere gli interessi finanziari delle persone coinvolte.
Ma cos’è esattamente un Blind Trust?
Un “trust opaco” o “blind trust” in inglese è un tipo di trust in cui i beneficiari non sono specificati o determinati dal settlor.
In altre parole, il settlor trasferisce la proprietà dei beni al trustee senza indicare chi saranno i beneficiari effettivi del trust.
Questo tipo di trust viene spesso utilizzato quando il settlor desidera separare se stesso e i suoi interessi dai beni contenuti nel trust.
In situazioni come quella di un politico o un funzionario pubblico, il trust opaco può essere utilizzato per evitare conflitti di interesse o l’apparenza di un conflitto di interesse, poiché il politico non avrebbe il controllo diretto o la conoscenza degli asset del trust.
Il trustee agisce indipendentemente e ha l’incarico di gestire e distribuire i beni in conformità con le disposizioni generali stabilite dal settlor nel trust, ma senza rivelare l’identità dei beneficiari.
Questi beneficiari potrebbero essere noti solo a un successivo evento o solo quando determinate condizioni vengano soddisfatte.
Tale livello di segretezza offre una protezione dell’identità dei beneficiari e dell’interesse nel trust.
Qualche esempio di applicazione del Blind Trust nel mondo?
Ecco alcuni esempi:
- Presidenza degli Stati Uniti: Molti presidenti degli Stati Uniti hanno utilizzato “blind trust” per separarsi dai loro interessi finanziari durante il mandato presidenziale. Ad esempio, il presidente Donald Trump ha ceduto il controllo dei suoi beni aziendali a suoi figli e ha costituito un “blind trust” per evitare l’ingerenza diretta nelle sue attività imprenditoriali mentre era in carica.
- Funzionari governativi: Alcuni funzionari governativi in varie nazioni hanno utilizzato “blind trust” per evitare conflitti di interesse quando sono stati incaricati di prendere decisioni che potrebbero influenzare le aziende o i settori in cui hanno interessi finanziari. Ciò è particolarmente comune tra ministri o segretari di stato responsabili di politiche economiche o finanziarie.
- Celebrità e figure pubbliche: Alcune celebrità o figure pubbliche di alto profilo hanno utilizzato “blind trust” per gestire e proteggere i loro beni, evitando la divulgazione pubblica dei dettagli finanziari o per separare le proprie attività commerciali dalla loro immagine pubblica.
- Fondazioni e organizzazioni benefiche: Alcune fondazioni e organizzazioni benefiche hanno utilizzato “blind trust” per proteggere e gestire i beni donati, garantendo che vengano utilizzati in modo indipendente e trasparente, senza influenze esterne.
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È importante notare che le leggi e le normative sui trust possono variare a seconda delle giurisdizioni.
Pertanto il modo in cui vengono strutturati e trattati i blind trust è soggetto a regolamenti specifici: tale attenzione al dettaglio richiede un approfondimento non comune della materia.
Per chi volesse un confronto con i nostri legali specializzati in materia (per Italia e estero), può contattarci facendo riferimento alla nostra pagina relativa alla protezione del patrimonio personale.
Studio dell’Avvocato Giuseppe Bellini – Avvocati per Imprenditori
