Investire in Romania.
Sul tema della costituzione delle società estere oggi spieghiamo perchè un imprenditore dovrebbe prendere in considerazione la Romania quale meta per iniziare un’attività commerciale o trasferirvi la propria.
1) Le società di capitali
Secondo la legge rumena, le principali tipologie di società di capitali, sono:
- la società a responsabilità limitata (SRL) e
- la società per azioni (SA).
Dal punto di vista della responsabilità dei soci, le SA e le SRL offrono la medesima protezione: in entrambi i casi i soci sono responsabili soltanto fino al valore dei loro conferimento.
I requisiti di capitale sociale sono molto contenuti nel caso delle SRL, 200 RON (€ 45,00), più elevati per le SA, 90.000 RON (€ 20.200,00)
L’iter burocratico di costituzione dura 30 giorni.
2) Il sistema fiscale
Il reddito delle società è soggetto ad un’imposta forfetaria del 16%.
Ciò ad eccezione delle c.d. microimprese (i.e. volume d’affari inferiore ai 100.000,00 €) per le quali vigono aliquote diverse dall’1% al 3%, sostanzialmente in base al numero dei lavoratori.
Le aliquote IVA attualmente in vigore sono 3: 20%, 9% e 5%, tuttavia dal 2017 è in programma una riduzione dell’aliquota più elevata.
Dividendi: dal 1° gennaio 2016 la tassazione sui dividendi, per persone fisiche e giuridiche, residenti e non, è stata diminuita dal 16% al 5%.
3) Mercato del lavoro
La Romania ha una manodopera altamente qualificata a prezzi competitivi.
Il salario minimo è di circa 190,00 euro al mese, mentre il salario medio è di circa 510,00 euro al mese.
4) Posizione geografica strategica ed ingenti risorse naturali
La Romania si colloca in una posizione strategica fra l’Unione Europea (della quale fa parte), i Balcani e la Federazione Russa.
In Romania si congiungono tre corridoi di trasporto paneuropei:
- il corridoio di collegamento tra Europa occidentale e orientale,
- il corridoio di collegamento del Nord e l’Europa meridionale e
- non ultimo il Danubio, che collega il porto rumeno di Costanza al Nord Europa, attraverso il fiume Reno.
Il territorio rumeno vanta anche incredibili risorse: agricole, minerarie ed idriche.
Notevole è il potenziale energetico del paese, anche alla luce della presenza di gas e petrolio e delle recenti scoperte di “shale gas”.
5) Situazione politica e crescita economica
Il Paese gode di una situazione politica stabile da decenni e dal 1° gennaio 2007 è membro effettivo dell’Unione Europea.
Con le relative conseguenze in tema di circolazione dei capitali e delle persone.
Per quanto riguarda la situazione economica generale si può dire che la Romania sia in una fase di forte espansione.
Gli ultimi rapporti pubblicati dall’EUROSTAT e dall’Ufficio Nazionale di Statistica romeno (INSSE) riportano che nel 2015 la crescita è stata del 3,5%.
La Commissione Europea ha previsto che il PIL della Romania possa crescere del 4,1% nel 2016 e del 3,6% nel 2017.
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Avv. Mirko Gallazzi
Avv. Giuseppe Bellini