Società in Ungheria: come costituire una KFT
Nell’ambito della costituzione di società estere, si è recentemente registrato un crescente interesse da parte degli imprenditori italiani (e non) per l’Ungheria, in quanto:
– dal 1° gennaio 2017 è in vigore un’aliquota unica al 9% sul reddito delle società;
– registrare una società richiede solamente 2-3 giorni lavorativi;
– i costi di costituzione e gestione sono molto limitati;
– il salario minimo in Ungheria è circa 400,00 € al mese;
– l’Ungheria è Stato membro dell’UE dal 1° maggio 2004.
Gli stranieri, sia persone fisiche che giuridiche, possono costituire e amministrare società in Ungheria, alle medesime condizioni di un cittadino ungherese, in base al principio di trattamento non discriminatorio sancito nei trattati UE.
I tipi societari
Non molto diversamente da quanto previsto nell’ordinamento italiano, le società di diritto ungherese si possono dividere in:
a) società di persone: la “Közkereseti társaság” simile ad una S.n.c. e la “Betéti társaság” assimilabile ad una S.a.s.;
b) società di capitali: la “Korlátolt felelősségű társaság” parificabile ad una S.r.l. e la “Részvénytársaság” non molto diversa da una S.p.a.
La forma societaria più utilizzata da coloro che, avvedutamente, cercano riparo dal draconiano fisco del Bel Paese, è sicuramente la S.r.l. ungherese “Korlà¡tolt felelÅ‘sségű tà¡rsasà¡g” o più semplicemente “KFT”.
Una KFT ungherese può:
- essere di proprietà di un unico azionista e può esserci un solo amministratore.
- Non è previsto un consiglio di amministrazione e non ci sono requisiti obbligatori per statuto, su amministratori locali o segretari.
- È necessario essere titolari di un conto corrente bancario e il minimo di capitale sociale necessario per una KFT è di 3.000.000 di fiorini (circa 9.600 euro).
- I proprietari di una KFT hanno responsabilità limitata e, come noto, rischiano unicamente il capitale conferito.
Le società ungheresi sono soggette a obblighi contabili e di relazione, ma la revisione contabile non sempre è obbligatoria.
Costituire una KFT è un processo relativamente semplice e veloce.
In primo luogo, il nome della società deve essere unico (cioè non registrato da alcun altro soggetto) e non deve contenere nomi di personaggi storici.
Può essere in inglese: ad esempio “Italy Kft”.
In secondo luogo, la sede legale della società deve essere in Ungheria.
A tal proposito va precisato che, a differenza di quanto accade in altri paesi, non si può ricorrere ad uno studio professionale presso il quale domiciliare la società.
Per la stesura dell’atto costitutivo e per la trasmissione telematica della domanda d’iscrizione della società all’Ufficio del registro delle imprese ungherese, è imprescindibile l’assistenza di un avvocato.
Alla domanda debitamente compilata è necessario allegare i documenti previsti dalla normativa magiara.
A titolo meramente esemplificativo si possono ricordare:
- l’atto costitutivo,
- le dichiarazioni con l’accettazione delle cariche sociali,
- il certificato attestante il versamento del capitale iniziale e
- la ricevuta di pagamento delle spese di costituzione.
Come già accennato, l’iter è molto rapido e nel caso di trasmissione mediante procedura semplificata, l’ufficio preposto deve procedere alla registrazione entro un’ora lavorativa.
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Avv. Mirko Gallazzi
Avv. Giuseppe Bellini